Innanzitutto è bene sapere che lo scopo di un massaggiatore anticellulite non è quello di alleviare tensioni o problemi muscolari, bensì quello di disperdere e disciogliere la ritenzione idrica che genera la fastidiosa buccia d'arancia in varie parti del corpo. Inoltre questi strumenti agiscono specificamente contro la cellulite, esiste infatti una grossa differenza tra il massaggio anticellulite e quello linfodrenante: il primo è più forte e va a sollecitare e sciogliere ciò che provoca gli inestetismi; il secondo invece ha lo scopo di migliorare la circolazione sanguigna e linfatica ed è molto più delicato. Ma in definitiva, come si usa un massaggiatore anticellulite?
1) Cerca di fare movimenti che vadano dal basso verso l'alto, in modo da favorire il flusso sanguigno verso il cuore.
2) Poni la tua attenzione solo su una parte del corpo e massaggiala con ampi gesti circolari, aumentando la pressione quando il movimento è diretto verso l'alto.
3) Dopo una decina di minuti diminuisci la pressione esercitata in modo da permettere alla parte interessata di rilassarsi lentamente.
4) Termina il massaggio con movimenti sempre più leggeri e sempre indirizzati verso il cuore. Potresti vedere un arrossamento della zona interessata ma non preoccuparti, è proprio ciò che vuoi ottenere! Al massimo successivamente potrai trattare la zona con una crema apposita.
Particolare attenzione va usata nel caso in cui si voglia usare il massaggiatore elettrico anticellulite in gravidanza: innanzitutto sarebbe sempre un'ottima scelta quella di affidarsi ad un esperto che possa muoversi con estrema sicurezza; ma nel caso in cui si voglia fare in autonomia, allora è fortemente sconsigliato usare questo strumento nell'arco del primo trimestre.
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