Vediamo ora come scegliere il miglior purificatore d’aria in base alle diverse esigenze e caratteristiche dei vari modelli. L'elemento fondamentale da considerare, quando si acquista un purificatore d'aria, è sicuramente il sistema di filtraggio. Le tipologie di filtraggio più usate sono: i filtri a carbone attivo, la ionizzazione, i filtri HEPA. Altri elementi da considerare prima dell'acquisto saranno: i consumi (che generalmente sono abbastanza contenuti per tutti i modelli), la manutenzione periodica e la durata del filtro.

Un'altra caratteristica da prendere in considerazione è la portata d'aria dei purificatori d’aria. Questo elemento viene valutato in base alla forza dei ventilatori che lavorano in sinergia con i filtri: si tratta dunque di un aspetto di primaria importanza in quanto fa in modo che venga assorbita una maggiore quantità di aria inquinata presente nell'ambiente e, successivamente, resa più pulita e salutare. Altro elemento molto importante, quando si parla dei purificatori d'aria, è anche la superficie che da questi può essere  coperta. Prima di procedere con l'acquisto, è sempre bene considerare le dimensioni dell'ambiente in cui il purificatore d’aria andrà posto, infatti per stanze più grandi bisognerà sicuramente valutare l’acquisto di un dispositivo con una capacità di filtraggio più alta. Si pensi, giusto per farsi un'idea su quale purificatore d'aria scegliere, che un sistema con doppia ventola riesce a coprire fino a quasi 450 metri quadri di spazio.

Vediamo ora quali sono i purificatori d'aria in commercio in base al diverso sistema di filtraggio:

• Purificatori d'aria con filtri ai carboni attivi: i purificatori dotati di filtro ai carboni attivi, riescono a rimuovere efficacemente sia fumo sia polveri di varia origine, oltre a pollini che potrebbero accumularsi nell'aria domestica. In particolare, questo tipo di filtri, assorbe tutti quegli elementi che potrebbero creare odori sgradevoli e soprattutto disagi per la salute di chi vive un certo ambiente. L'assorbimento è una delle proprietà più interessanti dei carboni attivi che fanno aderire le sostanze dannose alla superficie del filtro. Bisogna precisare che i carboni attivi sono materiali porosi e maggiore è la quantità di pori, più saranno gli agenti contaminanti che verranno catturati dal filtro.
• Purificatori d'aria con filtri con fibre di vetro o micro-fibre: questi filtri funzionano in modo ottimale, in quanto filtrano in modo efficace gli agenti inquinanti che vengono allontanati dall'aria. Inoltre la fibra di vetro permette di avere dei filtri più duraturi nel corso del tempo.
• Purificatori d'aria con filtri con filtro HEPA: questo è un sistema che, secondo testimonianze storiche, risale addirittura agli anni '40, in piena guerra. L'efficacia è quasi pari al 100% (99,96%) e vengono eliminati gran parte di microrganismi e particelle pericolose. L'aria diventa così più pulita e può aiutare ad alleviare le allergie e i sintomi dell'asma. I filtri Hepa vanno sostituiti un po’ più frequentemente ma, nei modelli più avanzati, forniti di lampada LED, che permette di avere una maggiore pulizia del filtro, non c’è la necessità di cambiarlo spesso.