GUIDA ALLA SCELTA

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DEL MIGLIOR PIANO COTTURA A INDUZIONE

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Il piano cottura a induzione è un elettrodomestico che riesce a coniugare design ed efficienza e rappresenta una valida alternativa ai fornelli a gas, è spesso  scelto per completare le cucine moderne ed è un elemento utile per creare una zona cottura pratica e funzionale. In questa guida all’acquisto del miglior piano cottura a induzione vedremo quali sono le caratteristiche e i vantaggi dell’utilizzo di questo elettrodomestico e dei consigli per scegliere quello più adatto alle esigenze della propria cucina.

Perché scegliere un piano cottura a induzione: caratteristiche e vantaggi

Il piano cottura a induzione è un dispositivo elettrico che, per funzionare, deve essere semplicemente collegato alla presa di corrente. Si presenta con una superficie di cottura in vetroceramica, sotto alla quale sono collocate delle bobine conduttrici in filo di rame, che sfruttano l’elettricità per alimentare un campo elettromagnetico direzionale e generare calore. La caratteristica principale di questo elettrodomestico è che riscalda solo la pentola, che deve essere in materiale ferroso, e non la superficie di cottura. Un elettrodomestico intelligente, che consente di evitare dispersioni di calore, contribuendo a risparmiare energia e ottenere prestazioni efficienti.

È importante sottolineare, che il piano cottura a induzione richiede l’utilizzo di pentolame in acciaio o ghisa, materiali che sono degli ottimi conduttori termici in grado di attirare le onde elettromagnetiche e di produrre il calore necessario per poter cucinare gli alimenti. I materiali che non possono essere usati con i piani a induzione sono: alluminio, rame, ottone, vetro, ceramica e porcellana.

I vantaggi offerti da un piano cottura a induzione sono anche pratici, funzionali ed estetici. La superficie liscia e lucida è infatti facile da pulire passando semplicemente un panno in microfibra umido. Il design semplice e minimale, lo rende un elemento su cui puntare per creare una cucina al passo con i tempi e innovativa. Un altro punto di forza è dato dalla capacità di integrarsi perfettamente in qualsiasi arredo, senza chiedere particolari interventi o opere, solo la presenza di una spina elettrica.

Il piano cottura a induzione trasmette e diffonde energia solo alla pentola, se quest’ultima viene rimossa dalla zona cottura, la reazione elettromagnetica si ferma, consentendo di risparmiare sui consumi energetici, il piano a induzione cuoce rapidamente i cibi, ad esempio per far bollire un litro d’acqua impiega solamente tre minuti, senza dispersioni termiche ed evitando di far bruciare eventuali cibi caduti sul piano. L’elettrodomestico è particolarmente sicuro, rispetto ai fornelli tradizionali, non è soggetto a fughe di gas e non comporta il pericolo di ustioni se accidentalmente si viene a contatto con la superficie in vetroceramica.

Quale piano cottura a induzione è meglio scegliere?

La scelta del piano cottura a induzione deve essere basata su diversi fattori che, combinati insieme, possono dare vita a una cucina su misura e pratica. Nello specifico, gli elementi da considerare sono: le caratteristiche strutturali, le dimensioni, il numero di zone di cottura e il tipo di installazione, che può essere a incasso o a libera installazione.

Esistono in commercio piani cottura a induzione di varie dimensioni. I modelli standard sono quelli che si presentano con una larghezza compresa tra i 40 e i 60 cm, dotati di quattro postazioni cottura, dal diametro variabile tra i 10 e i 18 cm. Esistono versioni che non superano i 30 cm, con due o tre fuochi, che si prestano a essere inseriti in cucine in cui gli spazi risultano limitati e altri, con cinque o sei fuochi, che misurano dai 75 ai 90 cm ideali per essere collocati in cucine di più ampia metratura.

Tra gli aspetti da valutare quando si compra un piano a induzione, ci sono alcune funzionalità che ne agevolano l’utilizzo, come ad esempio:

  • la possibilità di impostare la temperatura, selezionandola tra diversi livelli ( 30 e i 200 gradi) al fine di poter eseguire cotture personalizzate in base alle pietanze da preparare;
  • la presenza della funzione turbo boost che consente di accelerare i tempi di cottura degli alimenti;
  • il timer, lo spegnimento automatico e le spie di sicurezza.

Queste sono le diverse caratteristiche e funzioni da non sottovalutare al momento dell’acquisto.

Tra i migliori modelli di piano cottura a induzione che si trovano in commercio ci sono:

Bosch Serie 6 PVS645FB5E: un piano da incasso, dalla larghezza di 60 cm, dotato di quattro zone di induzione, che consente di cucinare rapidamente gli alimenti, impostando le varie funzionalità e il livello di potenza grazie a un intuitivo pannello di controllo e un display con DirectSelect che permette di controllare i consumi e di attivare le funzioni di Avvio rapido e Riavvio.

Electrolux LIV63443: piano a induzione con superficie in vetroceramica di colore nero, divisa in quattro fuochi, con potenza di 7200 W e una larghezza di circa 60 cm. La particolarità di questo elettrodomestico è rappresentato dalla funzione Brigde, che consente di unire due postazioni cottura e cucinare in maniera ottimale con pentole rettangolari o quelle indicate per il pesce.

Smeg SI2741D: un modello da incasso da 75 cm, con quattro zone a induzione, in vetroceramica di colore nero e una potenza di 7.2kW. Completa di display Led touch, collocato in posizione frontale, timer digitale e funzione Boost, è un apparecchio ideato per essere inserito in qualsiasi contesto abitativo e agevolare le operazioni di cottura, senza dispersioni e contenendo i consumi di energia elettrica.

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