Quello delle telecomunicazioni è un settore in continuo aggiornamento, di conseguenza, è facile che apparecchi acquistati solo pochi anni fa si ritrovino improvvisamente a non essere più performanti come una volta.
Lo switch off che prenderà avvio questo settembre per concludersi il prossimo 20 giugno 2022, cioè il passaggio dallo standard di trasmissione DVB-T al DVB-T2, ne è forse l'esempio più recente.
Se il tuo è un televisore acquistato dopo il 2017, non dovresti avere problemi di ricezione in futuro ma, se vuoi accertartene, ti basterà cercare il canale 100 o 200 sul tuo televisore e verificare che compaia la scritta "Test HEVC Main10". Viceversa, potresti dover ricorrere a un nuovo decoder esterno per poter continuare a vedere i tuoi programmi preferiti. Anche i decoder TV satellitari saranno interessati dallo switch off, con il passaggio dallo standard DVB-S al DVB-S2 (e in effetti alcuni canali satellitari hanno già effettuato la variazione, che comprende anche il passaggio da MPEG-2 a MPEG-4). Ma come funziona un TV decoder?
Ce lo dice la parola stessa: il decoder è un apparecchio che decodifica il segnale compresso proveniente dall'antenna o dal satellite, e lo converte in un linguaggio che sia comprensibile dal nostro televisore che a sua volta lo riconvertirà in audio e immagini.
Per questo è importante, nel momento in cui effettuerai la scelta del tuo nuovo decoder, leggere attentamente le specifiche tecniche del dispositivo. Sincerati innanzitutto che sia compatibile con i nuovi standard di trasmissione e che supporti formati video MPEG-4 o HEVC. Scegli un decoder TV HD o di standard superiore (FullHD o 4k). Per collegare il decoder TV al televisore avrai inoltre bisogno di una porta HDMI o, nel caso di modelli più vecchi, potresti dover optare per un decoder TV sat con presa SCART. Un valore aggiunto rappresenta sicuramente la presenza di una o più porte USB, che ti permetteranno di collegare il decoder a dispositivi esterni come PC o pennette USB.
Se ti è possibile, prediligi un decoder in grado di connettersi a internet via Wifi o Ethernet. In questo modo, non solo potrai aggiornare il decoder senza doverlo collegare ogni volta al pc, ma potrai usarlo per scaricare App come Youtube o accedere a canali di streaming on-demand. Insomma, il decoder satellitare Wifi può rivelarsi un prezioso alleato se hai voglia di vedere Netflix sullo schermo del salotto e non possiedi una Smart TV.
A queste caratteristiche di base del decoder TV sat vanno ad aggiungersi funzioni integrative e di sicuro interesse come la possibilità di impostare il Parental Control, per impedire ai bambini l'accesso a canali o programmi non adatti alla loro età, e la funzione Timeshift utilissima se, per esempio, hai bisogno di bloccare il programma che stai guardando per rispondere a una telefonata o di tornare indietro durante la proiezione di un film per rivederlo dall'inizio. Alcuni decoder TV Sat offrono anche la possibilità di registrare i tuoi programmi preferiti e salvarli su hard disk esterno per rivederli in un secondo momento. Quali sono i reali vantaggi di un decoder TV Sat? I principali vantaggi nel possedere un decoder TV sat possono riassumersi in:
- miglioramento della qualità delle immagini a schermo e dell'audio;
- ampliamento dell'offerta dei programmi TV nazionali free-to-view;
- possibilità di accedere anche a canali internazionali senza dover obbligatoriamente sottoscrivere un abbonamento;
- nel caso dei decoder dotati di Wifi, la possibilità di scaricare app di streaming-on-demand.
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