La bicicletta elettrica, come già accennato, non inquina e permette di muoversi senza recare danni all'ambiente e inoltre, soprattutto in periodi di aumento dei costi del carburante, non consuma! Il suo utilizzo è semplicissimo: dopo aver effettuato il percorso, una volta arrivati sul luogo di lavoro oppure a casa è sufficiente ricaricare la batteria con una normale presa elettrica. I costi per l'utilizzo, ma anche per la manutenzione, di questo mezzo di trasporto sono davvero ridotti.
Le biciclette elettriche sono di varie tipologie: si può scegliere tra una bici elettrica da donna, da uomo, pieghevole, sportiva, da città e molto altro ancora. Prima ancora bisogna distinguere tra esse e le bici elettrica da donna a pedalata assistita: queste ultima infatti aiutano il movimento naturale che si compie spingendo con una normale bicicletta, diminuendo lo sforzo effettuato ma non azzerandolo. Prima di acquistare una bici elettrica da donna bisogna porsi alcune domande.
La prima di esse è senza dubbio: come scegliere la bici elettrica da donna migliore? Prima di scegliere una bicicletta elettrica bisogna leggere attentamente la sua scheda tecnica, ponendo particolare attenzione a due aspetti importanti: l'autonomia e il posizionamento della batteria.
Quanti chilometri è capace di raggiungere una bicicletta con una carica completa? Questo dipende da molti fattori: il tipo di tragitto che si percorre, la tipologia e il grado di usura della batteria. Mediamente però, una bici elettrica da donna leggera di medio livello ha un'autonomia di circa 40 km.
Come posso rimuovere la batteria? Questo dipende dalla bicicletta scelta. Nella bici elettrica da donna pieghevole, ad esempio, molto spesso la batteria si trova sul retro (in corrispondenza del portapacchi) mentre nella bici elettrica da donna mountain bike è posizionata all'interno del telaio. Si parla in questo caso di bici elettrica da donna con motore centrale. Solitamente questo tipo di batteria non consente la rimozione ma solo la ricarica.
Comments (0)