Oggi questo elettrodomestico si presenta al consumatore sotto varie tipologie e con differenti caratteristiche. Per questo motivo, in base alle proprie esigenze ed ai propri spazi in casa, un modello sarà più appropriato di un altro. La scelta va effettuata attentamente e, per poter capire quale congelatore a pozzetto scegliere, risulta fondamentale conoscerne le principali peculiarità.

I differenti modelli presenti oggi in commercio possono differire notevolmente tra di loro per una serie di caratteristiche, quali dimensioni e consumi. Tuttavia, è possibile individuare alcune caratteristiche fondamentali in grado di aiutarci nella scelta del miglior congelatore a pozzetto.

• La capacità di congelamento: la prima caratteristica da tenere in considerazione è sicuramente la capacità di congelamento, o potenza frigorifera. Questa ci permette infatti di capire quanti chili di alimenti è possibile congelare ad una temperatura di -18°C in 24 ore: si tratta di un requisito essenziale per impedire la proliferazione dei batteri. La capacità di congelamento viene solitamente espressa con un numero di stelle. Ogni stella equivale ad una temperatura di conservazione di -6°C e, per questo motivo, i modelli da preferire saranno quelli con 4 stelle, ovvero con una capacità di congelamento fino a -30°C, temperatura alla quale è possibile congelare cibi freschi rapidamente e in sicurezza. Invece, un congelatore con 3 stelle potrà raggiungere i -18°C, permettendo la conservazione dei surgelati, ma non la congelazione degli alimenti.
• La classe energetica: un altro indicatore utile per la scelta del miglior congelatore è la classe energetica. Questo parametro ci permette infatti di capire l'efficienza del nostro elettrodomestico e il suo impatto sui consumi energetici. Le classi sono differenti e la classificazione odierna prevede sette livelli, dalla G alla A. In particolare, la classe G (ex-classe D) è la peggiore, mentre la classe A (ex A+++) la migliore. Per questo motivo, per ottenere il maggior risparmio in bolletta, nella scelta del congelatore a pozzetto a basso consumo dovremmo orientarci per quest'ultima.
• La classe climatica: oltre alla classe energetica, è altrettanto importante tenere conto anche della classe climatica. Infatti, questa indica la temperatura ambientale in cui il dispositivo è in grado di funzionare meglio. La classe climatica viene indicata anch'essa da delle sigle. In particolare, SN indica una temperatura di funzionamento da 10°C a 32°C, N da 16°C a 32°C, ST da 16°C a 38°C e T da 16°C a 43°C. Sulla base di questa classificazione, il modello da preferire sarà quello con la classe climatica adatta alla temperatura dell'ambiente di utilizzo. Per esempio, il congelatore a pozzetto per un ristorante dovrà operare alle temperature più elevate presenti nella cucina, e quindi si opterà per un modello T. Più in generale, scegliendo un modello SN-T, si è sicuri di coprire l'intero range di temperature.
• La funzionalità "No-frost": la presenza inevitabile di umidità all'interno del congelatore causa la formazione nel tempo di strati sempre più spessi di brina. Questo porta ad avere gradualmente meno spazio disponibile nel congelatore e a dover regolarmente spegnere completamente il dispositivo per liberarlo dal ghiaccio in eccesso. Questa operazione porta ovviamente a maggiori consumi energetici, oltre a far perdere diverso tempo. Per questo motivo sono da preferire i modelli con funzionalità "no-frost" o a sbrinamento automatico: questi sono infatti dotati di alcune resistenze elettriche di sbrinamento che, periodicamente, entrano in funzione riducendo l'umidità interna del congelatore e quindi lo strato di brina.
• La funzionalità di congelamento rapido "FastFreeze": questa caratteristica si lega alla capacità di congelamento e sottolinea nuovamente l'importanza di dotarsi di un apparecchio a 4 stelle. Infatti, il congelamento rapido è presente solo nei modelli in grado di raggiungere i -30°C e permette, in un cassetto apposito del congelatore, di congelare più rapidamente gli alimenti. Questo evita che il cibo appena introdotto vada a creare zone più calde, oltre a garantirne il prefetto mantenimento delle proprietà nutritive.
• Rumorosità: poiché il congelatore è un dispositivo perennemente in funzione, è importante che sia il più silenzioso possibile. La rumorosità, dovuta al compressore, è quindi un altro elemento da tenere in considerazione. In particolare, per capire quale modello preferire, andremo a controllarne i decibel (dB) prodotti, favorendo gli elettrodomestici con meno di 40 dB. Un congelatore con 50 dB risulterà invece silenzioso solamente durante il giorno e non la notte. Oltre i 60 dB, infine, sarà troppo rumoroso. Ovviamente, bisogna ricordare che la rumorosità dell'elettrodomestico varia in base a quella dell'ambiente circostante.
• Regolazione della temperatura interna: la regolazione della temperatura interna al congelatore è un altro fattore di grande importanza. Questa, infatti, può variare in base alle quantità di cibo e all'umidità presenti, andando a influenzare le prestazioni del dispositivo. Per questo motivo, un congelatore a pozzetto con display per la temperatura è da preferire, poiché è in grado di monitorare costantemente le condizioni interne dell'elettrodomestico e di correggere le variazioni in modo automatico.