Il Bonus TV può essere richiesto utilizzando l'apposito modulo scaricabile in formato pdf dal sito del Mise. Si tratta di un'autocertificazione, in cui vengono richieste le generalità del cittadino, il quale dichiara di essere residente in Italia e di avere un ISEE non superiore a 20 mila euro. Trattandosi di un'autodichiarazione, si può fare richiesta del bonus TV senza ISEE, ovvero senza la certificazione rilasciata solitamente dal CAF e che in media ha un costo di circa 30 euro. L'importante è che quanto dichiarato sia vero, perché in caso di controlli da parte delle autorità, se le dichiarazioni fossero false, si andrebbe incontro a conseguenze penali e amministrative. Quindi attenzione nel caso si richieda il bonus TV con ISEE scaduto. I dati relativi al proprio reddito, infatti, possono variare, anche solo minimamente, di anno in anno e non è detto che si rientri nella fascia sotto i 20 mila euro come negli anni passati.
È possibile richiedere il bonus TV con il reddito di cittadinanza. Per ottenere questa misura di sussidio da parte dello Stato, infatti, è necessario avere un ISEE inferiore a 9360 euro, ben al di sotto, quindi, dei 20 mila euro previsti come limite per il bonus TV. Il bonus TV ha come finalità quella di incentivare le famiglie a cambiare i propri dispositivi, adeguandosi al nuovo standard del digitale terrestre a livello europeo. Il Mise, quindi, non ha previsto al momento un bonus TV per aziende.
Tornando alla modalità per richiedere il bonus TV, una volta compilata la domanda e inviata all'apposito indirizzo e-mail segnalato, si riceverà nell'arco di alcuni giorni una mail di conferma con una sorta di voucher da presentare al rivenditore, il quale applicherà lo sconto indicato. Il bonus TV, infatti, può essere di un importo massimo di 50 euro, il che significa che può essere anche inferiore, in base al dispositivo che si intende acquistare.
Il bonus TV può essere utilizzato presso qualsiasi rivenditore che aderisce al progetto. L'adesione dei rivenditori è su base volontaria e sul sito del Mise si può trovare l'elenco dei negozi in cui poter utilizzare il bonus TV, suddivisi per regione.
Il Mise ha anche pubblicato un elenco di dispositivi che rientrano nel bonus TV. Non tutti i dispositivi di ultima generazione, infatti, concorrono al bonus ed è bene prima prendere visione dell'elenco per evitare di arrivare nel negozio e non poter usufruire dell'incentivo per il prodotto che si intende acquistare. L'incentivo statale non riguarda strettamente i televisori, ma anche i decoder tivusat e non. Dal momento che il prezzo dei decoder è più basso è possibile che il bonus TV risulti essere inferiore a 50 euro. Non rientrano negli elenchi del Mise, attualmente, i bonus TV per cam, anche se dal punto di vista tecnologico non ci sono grandi differenze con gli altri dispositivi inseriti.
Se si possiede una TV satellitare, invece, il bonus TV non è necessario, dal momento che la tecnologia satellitare è basata sullo standard DVB-S2, già compatibile con il nuovo DVB-T2 in ingresso in questi mesi per il digitale terrestre.
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