Quali sono le loro caratteristiche, quello che cioè dovrebbe guidarti nella scelta dell'acquisto dell'uno o dell'altro? Qual è in sostanza il migliore tra AirTag o Tile? Cerchiamo di rispondere alle tue domande, fornendoti anche alla fine dell'articolo una panoramica su alcuni dei migliori modelli di localizzatori attualmente sul mercato.
Quando si parla di localizzatori, è utile specificare che il nome tecnico sarebbe localizzatore per chiavi. Questo deriva dal fatto che le chiavi sono statisticamente l'oggetto più perso e quindi cercato al mondo.
Tuttavia, per via delle caratteristiche di questi gadget, e cioè il fatto che possono essere attaccati fisicamente all'oggetto che non si vuole perdere e che funzionano tramite il proprio cellulare, sono utilissimi anche per ritrovare animali domestici come i gatti. In questo caso basterà applicare il gadget al collare del micio.
Per quanto riguarda Apple AirTag, la prima domanda alla quale rispondere è cos'è e come funziona. Sicuramente il fatto che casa Apple lo abbia rilasciato per ultimo prevede il superamento di alcuni bug e quindi alcuni innegabili vantaggi rispetto ai suoi predecessori. Ad esempio, se ti stai chiedendo, in caso di smarrimento, se puoi trovare quello che cerchi anche a distanza o se tu debba restare nel range del bluetooth, sappi che naturalmente il bluetooth deve visualizzarlo, ma che basta stare nelle vicinanze per la localizzazione. Questo particolare poi lo rende di gran lunga più preciso del Tile, perché grazie al sistema 'Ultra Wide Band' gli iPhone con tecnologia 11 e successiva che supportano questa implementazione la localizzazione darà estremamente accurata.
Un'altra caratteristica dell'AirTag è quella di possedere la classificazione IP67, che significa impermeabilità alla polvere e tenuta sott'acqua fino a mezz'ora e fino a 1 metro di profondità. Come alternative naturalmente abbiamo il Tile, che punta sulla compatibilità in ambiente Android e iOS e che può proporre diverse tipologie di tracker. Ad esempio si distingue il 'Mate', perfetto come portachiavi grazie al foro di aggancio.
Abbiamo poi lo 'Sticker' e lo 'Slim', che sono più piccoli e possono essere attaccati alle superfici adesive come le cover, perfetti quindi per rintracciare portafogli o documenti.
Infine abbiamo il 'Pro', che permette una localizzazione più ampia, ed emette un suono potenziato.
Volendo, questi localizzatori possono essere usati anche come una sorte di GPS oltre che di tracker, perché installando l'app Tile si può rintracciare il proprio (smarrito) anche con un altro cellulare.
Comments (0)